Regali inattesi e brindisi 17 dicembre 2007
Posted by chiaradavinci in egolalia, Maestri, supercalifragilisti.trackback
Non chiedetemi chi, né come, né perché, ma mi hanno regalato questo:
una bottiglia di Lambrusco vagabondo, vino a tiratura limitata per gli amici dei Nomadi. Qualcosa mi fa pensare che ne avranno regalata una anche al loro primo parolamusichiere e me la bevo anche alla sua salute. Anche.
e poi, la bottiglia è vuota…
un po’ poi. per ora è pienissima, non mezzopienissima, tuttapienissima 🙂
le mie origini modenesi mi portano ad esprimere apprezzamento per il misterioso e vagabondo regalo, anche se vedo dall’etichetta che si tratta di lambrusco reggiano, mentre le mie preferenze vanno senz’altro al “grasparossa” di Castelvetro, terra di origine dei miei avi.
Dante A. caro, altro che nocchini ti meriti stavolta. I Nomadi sono il celebre gruppo di Novellara, dove vuoi che lo facciano, il lambrusco, a Bagnara Calabra?
Comunque a me il lambrusco piace tutto, come diceva qualcuno, anche coi pop-corn.