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Stonf, stonf, paf ovvero piccoli Marinetti crescono 11 dicembre 2007

Posted by chiaradavinci in da vinci's family.
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Un amico dei GAS ci ha regalato delle splendide melagrane. Sono belle, grandi, lucide fuori, coi chicchi rossi scuri e grandi dentro, e pure buone.

(Madonna della melagrana, non è una bestemmia autunnale, ma un quadro del Botticelli)

Marlonbrando le adora, ne mangerebbe a chili, se glielo lasciassi fare. Ma non glielo lascio fare e si arrabbia molto, ruggisce e abbaia.

Ieri pomeriggio se ne stava buono buono a giocare con le costruzioni mentre io lavoravo. Il silenzio quando ‘crea’ non mi preoccupa, come non mi preoccupano gli urli mentre gioca a rugby, da solo o col padre. Terminato il silenzio, infatti, è iniziato lo stonf stonf tipico del palloncino da rugby sbattuto per terra, seguito dai berci ferini del nano. Tutto nella norma, fino a che lo stonf non si è trasformato in paf e l’urlo bestiale in gnaaaaam! Si era avventato su una melagrana, l’aveva sbattuta per terra, aveva visto che così si apriva e la stava sventrando tra gli slurp e i rutti.

Quando fa così mi pento di non aver fatto una femmina. Anche con i volant rosa, i ricci naturali e il gatto pieghevole.

Commenti»

1. Catriona - 11 dicembre 2007

Mi hai fatto rovesciare dal ridere con la tua “bestemmia autunnale”!

2. Nandina - 11 dicembre 2007

il gatto pieghevole?
io comunque non ero tanto diversa da piccola.
Tu si?
Ah, ok, non abbiamo i volant!

3. Barbara - 11 dicembre 2007

Eeeeh, noi madri di maschi, ogni tanto questo sospiro ci viene.

Poi ho a che fare con Marilou, la femminuccia più femminuccia che io conosca e migliore amica del mio maschio supermaschio (e noi madri non ci spieghiamo come ciò sia possibile, spero che le rose non fioriranno, che i potenziali consuoceri sono una palla), Marilou, dicevo, con i suo frontini di piumino bianco che piange perché si è fatta una macchietta bagnata di pioggia sugli stivali nuovi, o non vuole togliersi le calzamaglie quando si schiatta dal caldo perché le si vedono le mutande, e lì ringrazio silenziosamente il cromosoma XY.

Perché ci sono degli XX che, Madonna della melagrana, mi fanno compatire Erode.

4. farouche - 11 dicembre 2007

io avevo imparato a temere anche il silenzio. il puffo (quando era un puffo; adesso mangia i fichi in testa a Johnny Depp) non camminava nemmeno ancora da solo quella volta che lo beccai con il piede destro infilato nella rete del box a mo’ di staffa, il sinistro già oltre il bordo imbottito, a cavalcioni insomma, e al MIO urlo belluino si affrettò a riposizionare il sinistro nella rete e con due tre rapidi srampicamenti si rimise a sedere in mezzo ai suoi giocattoli di gomma, con l’aria più candida e “sì, che c’è?” che abbia mai visto in vita mia. altro che Mission Impossible…

5. dioniso - 12 dicembre 2007

Divertente.
Se vi piacciono le melagrane e anche i risotti dovreste provare il risotto alla melagrana. Secondo me e’ una delizia. Se vuoi provare ti passo la ricetta 🙂

Saluti

6. chiaradavinci - 12 dicembre 2007

Catriona, certe precisazioni vanno fatte. Nonostante provenga da una famiglia che non ha mai fatto del turpiloquio un’arte, qua in Toscana se ne sentono di tutti i colori. Questa sarebbe stata innocua, ma sempre di dubbio gusto. Mi fa piacere che tu abbia riso.

Nandina, io da piccola ero un maschiaccio. avevo i riccioli naturali, ma non se ne accorgeva nessuno. Già allora li nascondevo dietro ai nocchini.

Barbara, d’accordissimo. Anche se dubito fortemente che donne come noi avrebbero delle figlie Marilou. Le figlie Marilou hanno mamme Marilou e spesso anche nonne Marilou. Se marlonbrando fosse nato femmina, probabilmente sarebbe stato una tinapica in miniatura.

Farouche, con marlon non ho di questi problemi. Lui ha la sindrome da Bruno Pizzul, deve commentare sempre quello che fa ( non si capisce nulla, ma non si cheta un minuto). Quando sta zitto, pertanto a) è un sollievo b) vuol dire che è impegnato in cose che necessitano concentrazione, quali appunto le costruzioni, e non mi preoccupo. L’espressione “sì, che c’è?” poi, sarebbe la benvenuta. Marlon va piuttosto sul “c***o vuoi?”

Dioniso, la ricetta si impone. Io la melagrana in genere la metto alla fin nel risotto allo champagne, pure quello agrodolce, e ci sta bene.

7. dioniso - 12 dicembre 2007

La nostra ricetta (e’ piu’ di Zucchero che mia) prevede che quasi tutta la melagrana si frulli e che il succo si aggiunga a meta’ cottura in un intervallo tra un mestolo di brodo e l’altro. Il soffritto iniziale si fa con lo scalogno, si sfuma col vino bianco come al solito e si manteca alla fine con burro e grana. Per concludere si aggiunge del pepe macinato fresco e i granelli di melagrana rimasti e si lascia riposare un paio di minuti.

Slauti

8. Barbara - 12 dicembre 2007

Figlia Tinapica? Aiuto, datemi Marilou. Poi i due libri della serie (Armata Brancaleone e Ma che aspettate) in effetti mi mancano, ma li ho in lista. “Ma che aspettate” è quella che lui ama da una vita. Poi anche lui commenta tutto e mi esaurisce, ma perché non sta un po’ zitto (mmh, sarano le leggi di Mendel mi sa). Quello zitto dei due invece mi va tenuto d’occhio, ha capito da un pezzo anche se ha solo tre anni che star zitto è la condizione necessaria e sufficiente per fare l’accidenti che gli pare prima che lo scopriamo per impedirglielo.

Vabbé, il 18 dicembre apro il programma con una di queste della serie, così puoi farlo ascoltare anche a Marlonbrando, in caso ancora non dorma.

9. Nandina - 12 dicembre 2007

io avevo i boccoli e gli occhioni azzurri, ma anche la faccia da teppista 😉

10. mafaldabrasil - 12 dicembre 2007

Chiara, ma non lo sai che la melagrana è una mano santa per i disturbi respiratori? Non sto scherzando. La medicina popolare brasiliana ne fa largo uso, peccato che la pianta del melograno non sia così diffusa laggiù. Fossi in te lo lascerei fare, che sarà mai? O c’è qualcosa che mi sfugge? Preoccupata per i granellini? Per eventuali chiusure intestinali?
(altri commenti sui nanerottoli di casa non ne posso fare ché io, come si sa, non ho prolificato)

11. chiaradavinci - 13 dicembre 2007

Mafalda, mi sa che hai ragione, ieri sera ha mangiato l’ultima melagrana (dopo cena, ovviamente) e stanotte non ha tossito affatto. La mia paura è l’effetto-muratura, ma diciamo che oramai marlonbrando è grande abbastanza per essere considerato responsabile delle proprie azioni 🙂


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